Comunicazione di Crisi

Skills Acquired
- conoscenza delle principali fasi del Crisis Management;
- propensione alla Risk Analysis - propensione all'ascolto dei segnali deboli e al riconoscimento dei segnali d'allarme;
- analisi dello stato aziendale in relazione alla situazione di mercato;
- analisi livelli di rischio;
- analisi del sentiment nei confronti di stakeholders interni / esterni;
- Reputation Management nelle fasi di programmazione e gestione della crisi;
- principali leve strategiche e operative della Crisis Communication;
2020
Coronavirus, Crisi e Coerenza. 
Le nuove 3C della comunicazione in tempi turbolenti. 
Un' induction alla comunicazione di crisi per organizzazioni e imprenditori - un interessante stimolo per le piccole e medie imprese, un utile riflessione per le grandi aziende.
Il saggio accoglie come mission di rendere gli attori economici consapevoli di quanto ogni singola azione abbia un valore e una collocazione ben precisa. Specie in tempi turbolenti, niente avviene per caso, niente significa niente: le organizzazioni dialogano e - oggi come nel domani - è una loro responsabilità giocare un ruolo e dimostrare il loro contributo nel mondo. Questo principio viene identificato con la "Purpose" dell'azienda - anche singola entità economica.  A supporto della "Purpose", il saggio mette al centro il principio di Coerenza della comunicazione e della strategia all'interno delle organizzazioni. 
Avrete davanti più che un manuale, una fonte di stimoli - un'introduzione alla comunicazione di crisi dove si sviluppano leve di analisi per preparare e valutare l'ambiente di riferimento interno ed esterno, ascoltare i nostri interlocutori e i nostri influenti, stimolare un approccio proattivo e consapevole.
Luca Poma ha condiviso l'articolo
 sul suo blog "CreatoridiFuturo.it" ​​​​​​​

Luca Poma, consulente e professore di Reputation Management, presso Università Lumsa di Roma, Università degli Studi di San Marino e IlSole24Ore Business School .
ulteriori Contributi e collaborazioni 2020: TT&A Crisis Management per ricerche sulla gestione della crisi da parte del governo italiano con la diffusione dell'epidemia Covid-19. Attenzione, non è possibile condividere il materiale di ricerca.
2014
Progetto di Tesi "Il Caso F-Marine: gestione del Crisis Management in una piccola impresa"
F-Marine srl, con sede a Monte Argentario (GR), era un'azienda toscana del settore nautico specializzata in charter e vendita di imbarcazioni a motore. L'azienda, che soddisfava una clientela a livello mondiale, operò fino al 2012 a causa della morte prematura del CEO.
Dalla campagna marketing per sponsorizzazione di un nuovo servizio (pacchetto fullday boat trip) a ulteriori azioni strategiche per l’ampliamento del target, nasce la mia tesi finale di laurea, in ambito Crisis
Management. 
La Comunicazione di Crisi per le Piccole e Medie Imprese - il principio.
L’obiettivo: esplorare e analizzare il processo di Crisis Management a partire dalla prevenzione, programmazione e gestione degli eventi critici da parte dell’organizzazione. In particolare mi sono focalizzata su studiare il ruolo della comunicazione, della Crisis Communication, all’interno di questo processo. Per rendere più concreto e oggettivo il progetto, ho ritenuto più opportuno applicare gli studi teorici a un caso aziendale, in questo caso una piccola impresa, considerata rappresentativa di una situazione vissuta da altre imprese nell’attuale situazione economica del paese.  
L’azienda, infatti, stava affrontando una crisi economica dovuta a investimenti inopportuni e cattiva
gestione dei costi. Lo studio del caso è partito concentrandosi sull’analisi dello stato aziendale per poi riflettere sui possibili punti di debolezza (segnali deboli e segnali d'allarme) della comunicazione interna ed esterna e sul loro impatto sulla reputazione aziendale - Reputational Risk Management.
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La preparazione e la consapevolezza della crisi nelle Piccole e Medie Imprese​​​​​​​
Le varie issue di comunicazione interne ed esterne, dalla relazione con i media, alla gestione delle risorse umane, gestione logistica ecc. derivano dalla mancata preparazione e mancato senso proattivo da parte del Top Management. Si dice che una crisi non è programmabile, come non esistono schemi fissi di battaglia, bisogna aspettarsi di tutto, anche l’imprevedibile ed essere pronti, avere quella predisposizione mentale ad affrontare la crisi che nelle PMI spesso cede. Questo non consente di analizzare dal punto di vista strategico i punti di forza e di debolezza della sua azienda, notare le opportunità, scorgere le minacce.
Un piano di comunicazione di crisi: verso il Reputation Management nelle Piccole e Media Imprese
Questo progetto mette in evidenza errori commessi nella prevenzione e gestione della crisi da parte di una piccola organizzazione. Il caso di studio rappresenta non solo uno schema risolutivo, ma come un punto di partenza per poter andar oltre ed essere consapevoli dei rischi che possono insorgere nelle piccole e medie realtà: uno spunto per tutti i piccoli imprenditori per comprendere al meglio il vero ruolo della comunicazione e più in particolare della comunicazione di crisi. Un punto di partenza per maturare atteggiamenti più attenti e proattivi e non elementari.
Questo è il nostro scopo: le relazioni pubbliche sono come l’adrenalina all’interno di un corpo, un sistema che è l’organizzazione: spingono il sistema all’azione, al movimento, come reazione di difesa e di riadattamento ai cambiamenti dell’ambiente esterno, così da mantenere solidi i legami - relazioni - che un'azienda impiega tempo a costruire. Non contano le dimensioni: l’Italia è composta da migliaia di piccoli organismi come la F-Marine che ogni giorno nascono e si perdono. Ritenevo già opportuno nel 2014 - - focalizzare l’attenzione su queste riflessioni. Ferruccio Fronzoni purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere, ma non significa che gli altri falliranno. E’ un punto di inizio per vincere, un nuovo mondo, una nuova comunicazione, un nuovo piccolo imprenditore.
La crisi come opportunità
L'esempio del progetto di studio rappresenta più in assoluto la determinazione che investo nel voler raggiungere i miei obiettivi e le dinamiche strategiche che si attivano nella mia mente. Non posso non ammettere che la persona in questione, si trattava di mio padre, e che la mia famiglia ha vissuto una crisi personale incredibile proprio nel mezzo del mio percorso universitario. Ammetto che ho visto i miei sogni svanire, ma ho deciso comunque di provarci e ho raccolto le mie esperienze e le conoscenze che stavo acquisendo a mio favore. La crisi si è rivelata il punto di partenza per riflessioni che hanno rappresentato poi la mia professione e nuovi obiettivi di carriera. Ciò è stato possibile gestendo in modo opportuno le leve strategiche, gestendo strumenti considerati relativi e adottando approcci proattivi.

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